lunedì 24 ottobre 2011

C'ero anch'io!!!

Ho cercato con tutta  me stessa di resistere alla tentazione.... ma non c'è stato verso...
Mi sono perfino fatta rinchiudere in una stanza per non permettermi di uscire... ma sono passata dalla finestra.
Mi sono fatta requisire il bancomat... perchè far quadrare i conti è proprio difficile vivendo da sola...
ma alla fine... ci sono andata.
A Vicenza c'ero anche io!!!
Caspiterina quante meraviglie!!!!!
E' stato difficile vedere tutte quelle idee stupende e non cedere alla tentazione di comperare tutto!
Però... ad essere completamente sincera... è stato un pochettino meno difficile di quanto immaginassi....
Forse ingenuamente avevo pensato che in fiera alcuni articoli che si trovano comunemente ( nelle mercerie e nei negozi di hobbistica dove tutte ci riforniamo abitualmente ) si sarebbero potuti trovare a prezzi un pò più ... diciamo convenienti. Per incentivare l'acquisto...
Probabilmente una fiera così vasta e ricca di prodotti , di idee originali e uniche, che indubbiamente seguono anche le mode del momento, non ha bisogno di questo tipo di 'tecniche di vendita'.
Il mio piccolo bottino mi ha comunque più che soddisfatta. Perchè ho riempito gli occhi di cose bellissime, ho passato una splendida giornata in compagnia delle mie sorelle Maria Augustina ed Elisabetta ( che molto presto potrete conoscere anche attreverso il suo blog ) e di mia zia Antonietta.  Quest'ultima desiderava da molto tempo andare alla fiera ma per diverse difficoltà non era mai stato possibile. Quest'anno siamo riuscite a realizzare il suo desiderio ... grazie all'aiuto di una carrozzina.  A questo proposito c'è un punto veramente AMARO  che mi porto nel cuore... perchè ci siamo sentite più volte dire frasi come ' con tutte le persone che ci sono, pure con le carrozzine devono venire??!!'  Mi domando se pure le giovani mamme che ho visto gironzolare fra gli stand con i passeggini dei loro splendidi bambini si sono sentite rivolgere questi commenti...
 Ma dubito... perchè ci sono due pesi e due misure anche per questo... il passeggino è sicuramente più ingombrante ... ma è molto più facile da accettare.  Una carrozzina invece rappresenta una persona malata... anziana... o diversa. Meglio tenere lontani certi pensieri e certe realtà. Se certe cose non si vedono ... non fanno pensare... quindi non esistono.  Ma ad una signora di 78 anni che ha sicuramente le gambe malate e anche il cuore a pezzi per le sofferenze che la vita le ha portato, dobbiamo forse anche tagliare via le mani che invece creano cose spettacolari con perline e pasta di mais?  Noi l'abbiamo portata... abbiamo disturbato qualcuno... probabilmente abbiamo anche schiacciato qualche piede... ma lei era felice.  Cosa conta di più?
PERDONATEMI QUESTO SFOGO... è una realtà a cui dovrei essere abituata perchè lavoro in un centro diurno per disabili gravi e vi assicuro che per ogni persona che quando ci incontra ci rivolge un sorriso, ce ne sono almeno due che ci guardano come se fossimo degli appestati.  Mi metto anche io personalmente nel mazzo con i miei ragazzi perchè voglio essere più simile a loro che alle persone che non Ci accettano.


.....E io sono tornata a casa con il mio schema di Parolin...




Erica                                   

3 commenti:

  1. Non devi farti perdonare lo sfogo...anzi...hai fatto bene a condividere il tuo pensiero.
    Leggendo mi sono venuti i brividi...ma ho imparato e penso di non essere la sola ad averlo capito che la parola sensibilità si usa spesso ma poche persone ne conoscono il vero significato...chi non ha sensibilità in ogni caso non riesce nemmeno a godersi le piccole cose della vita e di conseguenza a mio parere non vive bene.
    In ogni caso...fantastici gli schemi di Parolin, dal primo all'ultimo.
    Scusa il lungo commento.
    Un sorriso.
    Debora

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  2. Erika, non devi chiedere scusa di nulla....hai fatto bene a sfogarti
    Un saluto cordiale e un arrivederci a presto

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  3. Mia sorella ha lavorato per anni in centri come il tuo e ci ha sempre detto che i disabili o i matti sono quelli che stanno fuori da questi istituti. Perchè dentro ci sono persone meravigliose. Buona giornata.

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